Pago In Rete, novità per il prossimo anno scolastico 23-24?

Con la nota del MIUR del 2020, la n.1125 è stato dato il via al servizio specifico per le scuole e famiglie, denominato Pago in Rete per il pagamento delle tasse scolastiche e di tutti quei contributi che vengono richiesti dalla scuola come ad esempio l’assicurazione per gli alunni, i viaggi di istruzione e le visite didattiche ed anche per il versamento del contributo volontario presente a questo link.

Il 28 febbraio del 2021 è stato il termine ultime anche per le Scuole per attivare la piattaforma dei pagamenti elettronici (cosiddetto PagoPA), ma ancora la nostra scuola, nonostante i solleciti fatti anche in Consiglio di Istituto, non ha provveduto a tale attuazione. Speriamo quindi che con l’inizio del nuovo anno scolastico il nostro Istituto posso ottemperare a tale obbligo che peraltro influisce nella valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare.

Ma come funziona il servizio Pago in Rete e quali sono i vantaggi?

Innanzitutto, ogni famiglia, dispone di un unico luogo consultabile via web in cui potrà vedere e verificare tutti i pagamenti richiesti dalla scuola per ogni singolo alunno e dove riceverà tempestivamente gli avvisi di pagamento, inviati dalla scuola, il tutto via mail. Con tale servizio poi sarà possibile in qualsiasi momento poter scaricare le ricevute e le attestazioni di pagamento utili ai fini anche della dichiarazione dei redditi (peraltro dal 2022 la scuola deve comunicare obbligatoriamente questi dati ai fini della dichiarazione precompilata). Il pagamento degli avvisi poi potrà essere effettuato in diverse modalità:

  • On line, utilizzando la carta di credito o l’addebito in conto corrente
  • Fisico, scaricando l’avviso di pagamento ed effettuare il pagamento fisicamente presso la sua banca (agenzia o ATM abilitati), ma anche presso le ricevitorie, tabacchi e supermercati.

Per poter accedere all’area riservata di Pago in rete sarà necessario avere lo Spid o la CIE , ma se l’utente non ha ancora questa modalità di accesso, potrà ugualmente effettuare il pagamento in quanto la scuola dovrà inviare il documento utile per il pagamento dell’avviso ed il genitore potrà recarsi in uno dei canali fisici  per poter pagare.

Con queste modalità, non solo sarà tutto molto più semplice ed i pagamenti saranno anche tutti tracciati, ma anche la stessa segreteria della scuola avrà un lavoro ridotto nella riconciliazione dei versamenti effettuati dai genitori, senza parlare anche di risolvere l’annoso problema dei rappresentanti di classe di essere spesso “esattori” per conto della scuola, violando alcune volte anche norme sulla privacy. Per la modalità infatti di Pago in Rete è vietato abilitare il rappresentante di classe a vedere i versamenti di contributo volontario ed assicurazione, in quanto lede proprio il diritto alla privacy. 

Attendiamo quindi fiduciosi, così come promesso negli ultimi Consigli di Istituto, di incominciare questo nuovo anno scolastico, con questa nuova modalità di pagamento, utile sia a noi genitori ma anche alla stessa Scuola.

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